ASTRI Mini-Array e CTA: quattrocento “tasselli” da Media Lario
Didascalia immagine sopra: fotografia di uno specchio finito con alcuni membri del team: da sinistra, Giovanni Pareschi, PI del progetto ASTRI Mini-Array, Salvatore Scuderi, Program Manager, e Nicola La Palombara, Product Assurance Manager. Crediti: Inaf Brera – Informazioni immagine: scatto con un treppiede Manfrotto 055XPROB e testa Arca-Swiss d4 geared pan FlipLock , filtro UV – Illuminazione: due pannelli LED Walimex PRO Nova 900 Plus Daylight.
Sulla base di un contratto assegnato dall’Inaf Osservatorio astronomico di Brera, la Media Lario ha completato la produzione dei primi tasselli per gli specchi dei telescopi del Mini-Array ASTRI e per i telescopi di taglia intermedia del Cherenkov Telescope Array.
Si tratta in totale di quattrocento pannelli esagonali, duecento dei quali, da 85 cm, serviranno per dar forma ai grandi specchi primari dei nove telescopi del Mini-Array ASTRI, osservatorio per astronomia gamma in costruzione all’Osservatorio del Teide, a Tenerife (Canarie).
Gli altri duecento, da 120 cm, andranno a formare invece la superficie riflettente di due dei nove telescopi di taglia intermedia (Medium Size Telescopes, MSTs) del Cherenkov Telescope Array (Cta), che saranno installati all’Osservatorio di La Palma, nel sito Nord di CTA, sempre nelle Isole Canarie.
La produzione degli specchi tassellati è descritta in un articolo pubblicato oggi sul Journal of Astronomical Telescopes, Instruments, and System.
Con la consegna della commessa e la prossima installazione sui rispettivi telescopi, l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) aggiunge un altro importante “tassello” alla realizzazione delle grandi schiere di telescopi del futuro per le altissime energie.
«La tecnologia degli specchi Cherenkov basata sulla replica a freddo di fogli di vetro è stata sviluppata grazie alla collaborazione molto proficua tra i ricercatori e tecnici INAF e Media Lario nel 2006 e ora è diventata la tecnologia di riferimento per CTA» sottolinea Giovanni Pareschi, Principal Investigator del progetto ASTRI Mini-Array. «Con questa attività abbiamo dimostrato come la produzione possa essere industrializzata, mantenendo un’alta qualità. Questo è un grande successo della comunità tecnico-scientifica italiana».

Immagine del laboratorio con un tassello di specchio appena prodotto.
La nascita di questo piccolo centro dati ha permesso già di creare il primo collegamento in rete di quella che sarà la rete pubblica di ASTRI: astrima.iac.es. Con questa rete sarà possibile controllare l’osservatorio da remoto tramite sofisticate interfacce e trasferire i dati in Italia. Per i più curiosi e i “santommasi” è possibile collegarsi alla rete all’indirizzo: http://www.astrima.iac.es. La m-ICT per ora vi risponderà presentandosi con qualche diapositiva che racconta la sua nascita!
Con la collaborazione di Fulvio Gianotti
ASTRI è un esperimento per raggi gamma dell’INAF in collaborazione con altri enti internazionali (P.I. G. Pareschi) che sta costruendo un Mini-Array di 9 telescopi a Tenerife (Canarie, Spagna – grazie all’ospitalità dell’Instituto de Astrofisica de Canaria, IAC) per l’osservazione del cielo nei raggi gamma da alcuni Tev fino ad alcune centinaia di TeV. I telescopi del Mini-Array sono simili a quelli che verranno costruiti per il sito sud del progetto CTA. Canali social: Facebook ASTRIgamma; Instagram @astrigamma
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